Darwin - Evoluzione naturale e artificiale |
Darwin si dedica, nel tempo, soprattutto all'elaborazione della Teoria dell'evoluzione, con un intenso lavoro di riflessioni e osservazioni, nell'intento di dare una risposta alla domanda: "Se un Creatore ha creato le cose così come sono, come viene spiegato l'adattamento delle specie all'ambiente in cui vivono?" La soluzione gli venne dalla possibile analogia tra la selezione operata dall'uomo, per migliorare le razze domestiche, e quella dovuta alla natura. |
Darwin concentrò le sue osservazioni sulle tecniche seguite dagli allevatori per ottenere animali con certe caratteristiche, ritenute vantaggiose dal punto di vista economico. Notò che certi nuovi caratteri appaiono all'improvviso e in modo casuale. Queste novità, se erano considerate idonee, venivano sfruttate dagli allevatori facendo accoppiare tra loro solo gli individui che possedevano tali novità, in modo che si ripresentassero nelle nuove generazioni. |
|
Comparando la selezione naturale con quella artificiale Darwin ne dedusse che anche in natura una selezione di caratteri si seleziona e si accumula da generazione in generazione, in una specie di lotta per la sopravvivenza, così come gli suggerì la lettura del Saggio sul principio di popolazione di Thomas Robert Maltus. |